Ryoko Mendo (面堂 了子, Mendō Ryōko?), è uno dei personaggi dell'anime e del manga Lamù dell'autrice Rumiko Takahashi. Nella versione giapponese è stata doppiata da Akira Kamiya, mentre in Italia nel primo passaggio televisivo da Monica Cadueri, mentre nei film distribuiti dalla Yamato Video da Benedetta Ponticelli.
Biografia
Ryoko Mendo è la sorella quindicenne di Shutaro Mendo, secondogenita della nobile (e ricchissima) famiglia Mendo. Esistono pochi dubbi in merito al fatto che la giovane Ryoko abbia ereditato i geni paterni, per quanto riguarda il proprio grottesco umorismo. Infatti sotto l'aspetto grazioso e delicato e le maniere da ragazza di buona famiglia, Ryoko cova un sadismo e una crudeltà assolutamente spaventosi. Passatempo preferito della ragazza è organizzare delle sontuose feste, in cui i partecipanti sono invitati a partecipare ad un qualche assurdo gioco che il più delle volte ha esiti disastrosi e micidiali. Aiutata dalla complicità di un intero esercito di kuroko, Ryoko orchestra gli eventi, e come fosse una burattinaia, osserva dall'alto i catastrofici risultati delle sue azioni.
Vittima preferita di Ryoko è senz'altro il fratello, per il quale non perde occasione di organizzare macchinose umiliazioni o crudeli scherzi. Altre vittime predestinate della ragazza sono anche Ataru Moroboshi e Tobimaro Mizunokouji. In entrambi i casi la ragazza simula di essere innamorata, da una parte per far cadere i poveri sventurati nelle sue macchinazioni, e dall'altra per scatenare le ire del fratello, che nonostante tutto, vorrebbe qualcuno di migliore levatura al fianco della sorella minore. Ryoko ha anche approfittato del candore di Asuka, sorella minore di Tobimaro, facendole credere che il suo "amato" Mendo (l'unico uomo di cui Asuka si fidasse) era in realtà un mostro a due teste, la cui altra testa era quella di Ataru (l'uomo che invece aveva creato un trauma alla povera ragazza), e conseguentemente scatenando l'incontrollabile (e violentissimo) panico della ragazza. La caratterizzazione del personaggio ricorda in buona misura quella di Kodachi Kuno (sorella minore di Tatewaki Kuno) nel fumetto Ranma ½ della stessa Rumiko Takahashi.
Fonte: wikipedia
